Progetto “La giustizia adotta la scuola: Io qui sottoscritto…”


giustizia

Si è concluso il progetto “La giustizia adotta la scuola: Io qui sottoscritto…”, organizzato dal Consiglio Nazionale del Notariato. Il progetto ha coinvolto, oltre il nostro Liceo con le classi 4^B, Prof.ssa Maria Rosaria Spedicato, 4C, prof. Giuseppe De Donato, 4D, prof. Sergio Solombrino, anche il Liceo classico “G. Palmieri” di Lecce e il Liceo classico “Q. Ennio di Gallipoli.
Durante gli incontri organizzati dal Consiglio Notarile di Lecce, i nostri studenti hanno dialogato con la Presidente dott.ssa S. Monosi, i notai dott. R. Mancuso, dott. L. Di Pietro e il dott. D. Cordella. Gli obiettivi sono stati quelli di sensibilizzare alla cultura della legalità, al valore della memoria storica e ad evocare nei giovani, attraverso le funzioni svolte dal notaio, l’approfondimento e la contestualizzazione di alcuni Testamenti dei grandi italiani, la riflessione sui valori trasmessi alle generazioni successive.
Gli allievi, come prodotto finale, hanno elaborato, con profonda consapevolezza e maturità, dei testamenti rivolti alle classi successive o alle generazioni future. Diversi i lavori che si sono ispirati alla figura di G. Banzi Bazoli, di cui quest’anno ricorre il cinquantesimo dalla strage di Piazza della Loggia. Le fasi conclusive hanno previsto due eventi: il primo che si è tenuto di pomeriggio in data 1^marzo 2024 presso il Convitto Palmieri di Lecce, al quale hanno partecipato le massime cariche del notariato, le autorità e le istituzioni locali. In questa occasione, tre studenti (uno per ogni Liceo aderente) hanno letto il testamento selezionato dai docenti referenti del progetto. Per il nostro Liceo è stato scelto uno dei testamenti elaborati dalla 4^ B, la cui lettura è stata affidata allo studente Edoardo Ponzano. Il secondo evento si è svolto il 2 marzo 2024, sempre presso il convitto Palmieri, dove i notai hanno incontrato e dialogato con studenti, docenti e dirigenti. In questa occasione sono stati letti anche gli altri elaborati, i quali sono stati particolarmente apprezzati. Alla fine dei lavori, è stata visitata l’importante mostra “Io qui sottoscritto. Testamenti di Grandi Italiani”.